Cosa significa e come aprire un Punto Vendita Ricarica?

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A cura di Francesco Cannatella

Sei finito su questa pagina se stai cercando come aprire un PVR ma noi vogliamo partire dalle basi, ovvero cosa è un PVR? È necessario subito svelare l’arcano PVR significa Punto Vendita Ricarica. È un servizio che probabilmente hai usato almeno una volta nella vita per ricaricare il credito per tanti servizi, come telefonia, carte prepagate, o abbonamenti a piattaforme come Netflix, Amazon, Spotify o PlayStation. Noi di PVR.bet ci occupiamo di un settore specifico: le ricariche per le scommesse online.

In qualità di esperti del settore dei PVR (Punti Vendita Ricarica), noi di PVR.bet siamo qui per offrirti una panoramica completa e dettagliata su cosa siano esattamente i PVR, come funzionano, quanto costa aprili, quali sono i requisiti per aprirne uno, le regole fiscali e amministrative e quanto si può guadagnare con questa attività.

La guida che stai leggendo è pensata per rispondere a tutte le domande che ci vengono spesso poste dai nostri aspiranti gestori di PVR, e per aiutarti a capire come muovere i primi passi in questo settore in costante crescita e in continua evoluzione normativa. Nei paragrafi successivi, esploreremo ogni aspetto legato all’apertura e alla gestione di un PVR scommesse, fornendo dettagli chiari e pratici per aiutarti a capire le opportunità di questo modello di business, molto diffuso nel sud Italia. 

Utilizza l’indice qui sotto per trovare il topic a cui sei più interessato e trovare velocemente le risposte che cerchi su come aprire un PVR o cosa sono Punti Vendita Ricarica.

Cosa Sono i PVR?

I PVR (Punti Vendita Ricarica) rappresentano una soluzione pratica e sicura per chiunque desideri utilizzare i servizi di scommesse online o acquistare servizi digitali legati ai casino online senza utilizzare metodi di pagamento digitali traccianti come carte di credito o bonifici. Il PVR permette ai clienti di gestire le proprie transazioni finanziarie in contanti, riducendo il rischio di frodi e migliorando la privacy.  

PVR: alternativa ai metodi di pagamento tradizionali

Oltre alla ricarica dei conti gioco, i PVR forniscono un’alternativa sicura a metodi di pagamento online, evitando che il cliente debba inserire dati sensibili su piattaforme digitali. Questo garantisce non solo maggiore controllo sui propri fondi e degli importi scommessi, ma anche una protezione aggiuntiva contro possibili truffe o attacchi informatici.

Cosa Significa PVR?

Come detto inizialmente l’acronimo PVR significa Punti Vendita Ricariche. Quando si parla di PVR, dunque, si intende una struttura fisica, gestita da un operatore, dove i clienti possono ricaricare i loro conti gioco o acquistare crediti per vari servizi digitali.

Ma il vero valore di un PVR va oltre una semplice transazione di ricarica: si crea un rapporto di fiducia con il cliente, offrendo un servizio più personalizzato rispetto a una semplice ricarica online. Il PVR diventa così un punto di riferimento, dove i clienti scommettitori possono chiedere consigli e sentirsi supportati, sapendo di avere una persona reale con cui interagire.

Il ruolo del PVR è quello di fungere da intermediario tra il cliente e il concessionario (bookmakers) di gioco, semplificando le transazioni senza gestire direttamente la raccolta delle scommesse ma la sola vendita delle ricariche.

Un servizio regolamentato e sicuro: pronta la nuova normativa

Il PVR scommesse non è un’agenzia di scommesse, ma opera esclusivamente come intermediario per la vendita di ricariche.

La sua attività è strettamente regolamentata dalle normative in vigore, e solo i concessionari autorizzati dall’AAMS possono stipulare contratti con i gestori di PVR. Questo assicura che ogni transazione sia legale e conforme alle normative vigenti, garantendo sicurezza e trasparenza sia per il gestore che per i clienti giocatori.

Con il nuovo bando previsto entro la fine del 2025, e la nuova legge PVR sarà ancora più chiaro il ruolo del PVR e le autorizzazioni necessarie per lavorare in modo legale.

Come funziona un PVR?

Aprire e gestire un PVR scommesse significa usare la piattaforma del concessionario per facilitare le ricariche ai clienti, permettendoti di ricaricare i conti di gioco nel tuo punto vendita fisico. Il funzionamento del PVR è semplice: si concentra sulla vendita di ricariche e sull’assistenza, senza mai sostituirsi al giocatore nella registrazione presso i concessionari di gioco.

PVR scommesse: come funziona?

Il PVR scommesse funziona in modo intuitivo. Il cliente si reca presso il punto vendita, dove può registrarsi e acquistare una ricarica da utilizzare sul proprio conto gioco.  

  1. Registrazione del cliente: Il gestore assiste nella creazione del conto gioco, fornendo supporto senza effettuare l’intero processo per il cliente. Si limita a consigli ed assistenza.
  2. Vendita di ricariche: Una volta registrato, il cliente può acquistare ricariche per scommettere online o accedere ad altri servizi digitali connessi al conto gioco.
  3. Guadagni del PVR: Il gestore guadagna sia tramite la vendita di ricariche, sia attraverso una percentuale dei guadagni generati dalle attività di gioco dei clienti (come calcolare revenue share).

Come aprire un PVR scommesse? La guida passo dopo passo

 L’apertura di un PVR scommesse richiede il rispetto di alcune normative relativamente semplici e la Nuova Legge PVR operativa dal 2025 ci ha anticipato che l’operatività sarà legata all’ottenimento di licenze specifiche. Sebbene il processo possa sembrare complesso, con il supporto di agenzie specializzate come PVR.bet, è possibile semplificare ogni fase e ottenere rapidamente le autorizzazioni necessarie.

Aprire PVR scommesse: i passi fondamentali con la nuova legge

Per aprire un PVR scommesse, il primo passo è stipulare un contratto con un concessionario di gioco autorizzato, che permetterà e regolamenterà la vendita di ricariche presso il punto vendita. Successivamente, con Nuova Legge PVR sarà necessario completare l’iscrizione all’Albo PVR, gestito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), e ottenere le autorizzazioni necessarie per operare in conformità con la legge.

  1. Contratto con un concessionario/bookmaker: Il contratto con un concessionario permette di vendere ricariche per conti gioco. Collaborare con un’agenzia esperta come la nostra è fondamentale in questa fase prettamente economica
  2. Iscrizione all’Albo PVR: Questa iscrizione garantisce che l’attività rispetti tutte le normative previste dalla Nuova Legge PVR che di fatto porta una rivoluzione nel settore
  3. Licenza di Pubblica Sicurezza: anche questa sarà obbligatoria con la Nuova Legge PVR Questa licenza è necessaria per operare legalmente nel settore del gioco.
  4. Visura camerale e partita IVA: Sono essenziali per la regolare registrazione commerciale dell’attività. È importante che l’attività rispetti le codifiche ATECO prevalenti ed eventualmente secondarie, come stabilito dalle circolari ADM, che nel tempo hanno regolamentato il settore.

Grazie alla nostra esperienza nel campo dell’assistenza fiscale e tributaria, il team di PVR.bet è in grado di accompagnarti durante tutto il processo di apertura del tuo PVR, aiutandoti a ottenere le licenze e la documentazione necessaria nel minor tempo possibile. 

Ecco come noi di PVR.bet possiamo aiutarti:

  • Rispondiamo alle tue domande iniziali.
  • Valutiamo l’investimento necessario.
  • Forniamo informazioni su normative e autorizzazioni, anche alla luce della recente riforma del gioco online (la Nuova Legge PVR) .
  • Assistiamo nella scelta della location e del concessionario, puntando ai servizi più competitivi e ai maggiori guadagni.

Quanto costa aprire un PVR?

Con le recenti riforme del gioco online, approvate il 3 aprile 2024, previste per diventare operative all’inizio del 2025, molte persone si rivolgono alla nostra agenzia per capire i costi di apertura di un Punto Vendita Ricarica (PVR). Al momento, i costi iniziali sono generalmente coperti dai concessionari, che gestiscono l’infrastruttura tecnologica delle ricariche.

Secondo la normativa recentemente approvata, i futuri gestori di PVR dovranno adempiere a requisiti fiscali e amministrativi basilari, quali l’iscrizione a un registro speciale e il pagamento di una tassa annuale, con una stima di spesa totale intorno ai 500 euro

Vista la nostra lunga esperienza nel mondo delle ricariche di conti gioco online e la conoscenza del mercato, prevediamo che i concessionari/bookmakers, limitati a un massimo di 50, potrebbero decidere di coprire tali costi, alleggerendo così il carico finanziario per i gestori dei PVR.

Posso aprire un PVR senza partita iva?

Molti si chiedono se sia possibile gestire un PVR senza Partita IVA, specialmente coloro che provengono dal mondo dei pronostici o hanno una reputazione e una presenza online consolidata. Questi influencer potrebbero non voler investire in costi e spese amministrative per aprire una Partita IVA, soprattutto se non sono sicuri dei numeri che potrebbero generare e preferirebbero avviare il PVR senza Partita IVA.

La risposta è sostanzialmente no, ma esistono soluzioni ibride. Alcuni concessionari/bookmakers offrono un’affiliazione web che consente di indirizzare clienti al bookmaker attraverso link referral. Questo modello potrebbe anche includere la possibilità di offrire ricariche ad alcuni dei propri follower. Tuttavia, ci sono limiti fiscali e legali sui ricavi che possono essere generati da questo punto vendita ricarica durante l’anno solare.

Pensi di lanciare un business e non sai da dove cominciare? No problem! Noi di PVR.bet siamo qui per darti una mano. Partiamo da una chiacchierata gratuita sull’eventuale apertura della Partita IVA, fino a organizzare tutto per gestire il PVR senza Partita IVA. E con le novità che arriveranno nel 2025 per il gioco online, ti aiutiamo a stare tranquillo e a fare tutto a regola d’arte. 

Quanto guadagna un PVR? 

Il guadagno di un PVR può essere significativo, soprattutto se l’attività è ben gestita e si trova in una posizione strategica. I guadagni derivano principalmente dalla vendita di ricariche e da una percentuale sui profitti delle attività di gioco dei clienti che si sono registrati al concessionario grazie al gestore.

Fonti di guadagno di un PVR

Le due principali fonti di guadagno di un PVR sono:

  1. Vendita di ricariche: ogni ricarica venduta genera una commissione per il gestore.
  2. Revenue share: il concessionario condivide una percentuale dei guadagni netti generati dalle scommesse dei clienti presentati dal PVR.

Potenziale di guadagno PVR scommesse

Il potenziale di guadagno di un PVR varia a seconda del volume di clienti e della strategia commerciale adottata, ma in media un PVR ben avviato può generare entrate superiori ai 2000 euro mensili. In alcuni casi, In locali molto frequentati, con una solida base di clienti e frequenti ricariche, i guadagni possono essere ancora più alti, soprattutto grazie al modello di revenue share.

Questo modello rappresenta il vero futuro del guadagno con la Nuova Legge PVR, specialmente quando, con il nuovo bando, solo 50 concessionari autorizzati potranno raccogliere gioco online tramite i Punti Vendita Ricarica.

Cosa può fare un PVR?

In attesa della nuova direttiva, che regolerà definitivamente l’attività accorpando le varie circolari ADM, un PVR può essere attivato come attività secondaria su un’attività prevalente. Attualmente, offre diverse funzioni per garantire un servizio completo ai clienti. Le principali attività consentite riguardano la vendita di ricariche per conti gioco e altri servizi correlati, con alcune restrizioni da rispettare. Vediamo le più importanti.

Attività consentite PVR scommesse

Tra le attività principali che un PVR può svolgere troviamo:

  • Vendita di ricariche: Il PVR vende ricariche per conti gioco e altri servizi.
  • Assistenza alla registrazione: Il gestore assiste i clienti nella registrazione presso i concessionari di gioco.
  • Promozione di bonus: Il PVR può promuovere offerte speciali e bonus del concessionario per attrarre clienti.
  • Il cliente può stampare i propri ticket in autonomia tramite il PVR come copia di cortesia.

Attività non consentite Punti Vendita Ricariche

Tuttavia, ci sono alcune attività che il PVR non può svolgere e da evitare. 

Ad esempio, non è consentito:

  • Accettare scommesse o gestire vincite. Il PVR non è un’agenzia scommesse
  • Incentivare il gioco attraverso pubblicità ingannevoli; Non si possono usare diciture come “scommesse sportive”, “gioca e vinci”, o simili.
  • Non si possono incentivare gli utenti ad effettuare le scommesse con PC o tablet all’interno dei locali destinati alla sola ricarica.
  • Superare il limite di ricariche in contanti previsto dalla Nuova Legge PVR (non oltre 100 euro settimanali per cliente).
 

Aprire un PVR scommesse offre un’opportunità concreta di guadagno, con un rischio imprenditoriale contenuto e un ampio margine di crescita in un settore dinamico e intramontabile. Grazie alla vendita di ricariche e al sistema di revenue share, i guadagni possono essere considerevoli, soprattutto se supportati da una buona strategia di marketing e una gestione efficiente del punto vendita.

Noi di PVR.bet, grazie alla lunga esperienza dei nostri professionisti nell’assistenza tributaria e fiscale per l’apertura di PVR, offriamo supporto completo per ogni fase del processo , siamo pronti a fornirti tutto il supporto necessario per avviare la tua attività. 

Il nostro team di esperti ti guiderà passo dopo passo, dalla raccolta della documentazione necessaria fino alla scelta del concessionario più adatto, garantendoti un avvio rapido e in regola con tutte le normative vigenti.

Se sei interessato ad aprire un PVR scommesse, ti invitiamo a contattarci attraverso il nostro modulo di contatto che trovi di seguito per una prima consulenza gratuita.

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