Come si calcola la revenue share nelle scommesse ?

La revenue share, come abbiamo visto nella guida dedicata, nelle scommesse on line rappresenta la condivisione dei ricavi generati dai giocatori reclutati al concessionario bookmaker dal tuo PVR.

Per comprendere il calcolo di questo guadagno, vediamo alcune tipologie. In sostanza, il calcolo si basa sull’utile finale del concessionario bookmaker, al quale vengono sottratti costi, spese e tasse.

ll bookmaker riconosce una provvigione o una percentuale che varia in base agli accordi stipulati all’inizio della collaborazione. Grazie a Noi di PVR BET, hai accesso a guadagni premium di solito più elevati rispetto agli accordi diretti che otterresti con i concessionari bookmakers . Per una comprensione dettagliata, esamineremo le più diffuse formule di remunerazione:

  1. Standard “utile mensile:

Ampliamente adottata nel mercato italiano, questa soluzione ha dimostrato il suo successo nel corso degli anni. In termini essenziali, calcola l’utile su un arco temporale mensile attraverso una differenza algebrica tra l’importo giocato e l’importo vinto, da cui vengono sottratte le tasse di ADM (circa il 24%). In aggiunta, viene sottratto il costo del cosiddetto provider, il quale varia in base alle dimensioni del concessionario bookmaker e ai prodotti di gioco. Se il provider è esterno, questa percentuale si aggira intorno al 2% per lo sport e al 15% per il casino..

Successivamente, viene calcolata la percentuale di guadagno per il PVR , previamente stabilita all’inizio della collaborazione, che generalmente varia tra il 30% e il 50%.

Ecco un esempio per lo sport:

Utile Mensile PVR  = Importo Giocato – Importo Vinto – ADM (24% dell’utile) – Costo Provider (2% dell’importo giocato) – Bonus Scommesse erogati al Player.  Risultato netto * 40%

  1. Mista “Turnover settimanale +  bonus utile mensile :  

Questa soluzione è relativamente più recente ma sta guadagnando popolarità nei PVR (punti vendita ricarica) di scommesse sportive online. Si avvicina notevolmente ai profili assegnati alle agenzie scommesse da banco, che adottano questa modalità di calcolo per quantificare i propri profitti da ricevere dai concessionari bookmakers.

Questa soluzione combina due fattori per il calcolo dell’utile mensile del PVR. Il primo fattore è il turnover settimanale, che rappresenta una percentuale sul giocato generato dai giocatori Player presentati dal PVR settimanalmente.Tale percentuale è calcolata in base agli eventi su alcune azioni che compiono i giocatori Player . La settimana va dal martedì al lunedì, periodo di chiusura dei principali campionati di calcio e sport.

Il secondo fattore riguarda l’utile fine mese mensile, che viene calcolato sul profitto generato dai  giocatori genera nel corso dell’arco temporale mensile. In tal caso, il PVR riceverà un ulteriore bonus, al netto dei quattro turnover settimanali percepiti

Successivamente, viene applicata la percentuale di guadagno per il PVR, precedentemente concordata all’inizio della collaborazione, generalmente variante tra il 20% e il 35%.

Ecco un esempio per lo sport: 

Utile Mensile PVR = Importo Giocato – Importo Vinto – Costo Provider (2% dell’importo giocato)  – ADM (24% dell’utile) –  Bonus Scommesse erogati al Player. Il risultato netto viene moltiplicato per il 25%, e da questo valore vengono sottratte le provvigioni settimanali percepite. Se il risultato algebrico è superiore a zero, verrà erogato il bonus utile di fine mese.

  1. No Tax è una soluzione di applicazione recentissima che sta guadagnando terreno nel mondo dei PVR ( punti vendita e ricarica).in pratica questa soluzione è stata concepita per rendere i PVR competitivi rispetto ai punti di raccolta di raccolta fisici .

I concessionari bookmakers  autorizzati alla raccolta online, al fine di essere competitivi rispetto ai punti di raccolta da banco, assorbono completamente il costo delle tasse. Come abbiamo visto, il costo delle tasse sulla raccolta online si attesta al 24%. 

Questi riconoscono sia nella modalità turnover settimanale che nella modalità utile fine mese una provvigione fissa calcolata sulla differenza tra l’importo giocato e l’importo vinto, senza considerare tasse e neanche il costo del provider

Questo approccio mira a fornire ai PVR un profilo di guadagno competitivo e a consentire loro di effettuare calcoli agevoli e previsioni di guadagno. Applicando una percentuale di guadagno per il PVR, inferiore rispetto ai profili precedenti. Questa percentuale varia generalmente tra il 20% e il 30%. 

Ecco un esempio relativo alle scommesse sportive:

  • Utile Mensile PVR = Turnover Settimanale + Bonus Utile Mensile Importo Giocato – Importo Vinto – Bonus Scommesse erogati al Player. Il risultato netto viene moltiplicato per il 25%, e da questo valore vengono sottratte le provvigioni settimanali percepite. Se il risultato algebrico è superiore a zero, verrà erogato il bonus utile di fine mese.

Per ulteriormente chiarire la differenza percentuale tra un profilo denominato “Tax” (tassato) e un profilo “No Tax” (non tassato) nei guadagni potenziali dei PVR, forniamo dati numerici di esempio. Per illustrare la differenza nei guadagni che un PVR potrebbe ottenere grazie al profilo “No Tax”, consideriamo un esempio in cui i giocatori presentati da un PVR a un bookmaker generano un totale di €11.000 giocati e €10.000 vinti. Il calcolo è il seguente:

Nel profilo con tasse standard, il calcolo è il seguente:

  • Importo Giocato: €11.000
  • Importo Vinto: €10.000
  • ADM (24% dell’utile): €240
  • Costo Provider (2% dell’importo giocato): €220
  • Bonus Scommesse erogati al Player: €40
  • Risultato netto: €500 * 40%
  • Utile PVR: €200, che corrisponde al 20% dell’utile della rete di Player

Nel profilo “No Tax”, il calcolo è il seguente:

  • Importo Giocato: €11.000
  • Importo Vinto: €10.000
  • Bonus Scommesse erogati al Player: €40
  • Risultato netto: (€11.000 – €10.000 – €40) * 30%
  • Utile PVR: €288, che corrisponde al 28,8% dell’utile della rete di Player.

Vuoi massimizzare i tuoi guadagni come PVR?  Non esitare a contattare PVR BET per scoprire come ottenere un profilo ‘No Tax’. Ricorda che il costo delle tasse sulla raccolta online è completamente coperto dai concessionari bookmakers, permettendoti di guadagnare di più con la nostra soluzione ‘No Tax’.