Gioco online: 13 novembre stop PVR skin

Stop Skin Gioco Online

Il 13 novembre 2025 sarà ricordato, per i PVR (Punti Vendita Ricarica), come il punto zero del gioco online italiano.
Quel giorno, tutte le skin o label, cioè quei siti gemelli che operavano sotto una concessione principale, cesseranno di esistere.

È una data che segna un cambio di rotta per tutto il comparto, dal giocatore digitale fino ai PVR.
In sostanza, ADM ha detto basta ai marchi duplicati: da ora in poi ogni concessionario potrà avere una sola rete, un solo dominio e una sola identità.

Questo significa che tutti i PVR collegati a skin dovranno migrare verso il brand principale del concessionario, seguendo procedure precise e tempi stretti.

In questo articolo parleremo degli scenari, dei rischi e delle azioni da intraprendere, per evitare confusione o, peggio, la perdita di quote di mercato.

È la fine di un modello quello delle skin di gioco online che per anni ha permesso di lavorare sotto marchi paralleli.
Un sistema che, nel bene e nel male, ha contribuito a rendere il mercato italiano uno dei più sviluppati d’Europa, consentendo anche ai medi e piccoli imprenditori di operare legalmente grazie all’uso della concessione e del provider.

Come avevamo anticipato nel nostro articolo Il tramonto delle skin” ,questo cambiamento non riguarda solo il mondo online: coinvolge chi lavora ogni giorno nel territorio, nei PVR, nelle reti di affiliazione e in tutta la filiera commerciale del gioco legale.

E, senza troppi giri di parole, coinvolge anche il player finale, che come vedremo tra poco, è sempre l’anello più esposto e a rischio.

Prima dello stop: la skin come funzionava?

Per capire cosa cambierà dopo il 13 novembre, bisogna prima capire come funzionava una skin.
Nel linguaggio semplice del settore, una skin non era altro che una copia del sito del concessionario principale, con logo e dominio diversi, ma con la stessa piattaforma, la stessa tecnologia e soprattutto la stessa concessione ADM.

Negli ultimi quindici anni molti imprenditori hanno investito in marketing, branding e grafica per dare visibilità al proprio dominio, ma la verità è semplice: la differenza tra una skin e il concessionario madre era quasi solo nel dominio e nei colori.

Per il giocatore non cambiava nulla: stesso conto, stessi giochi, stesse regole.
Ma per chi lavorava nel fisico i PVR e le reti di affiliazione cambiava eccome.

Sul territorio, una skin permetteva a piccoli imprenditori, agenzie o network commerciali di promuovere un proprio marchio legato a una concessione esistente, senza dover affrontare i costi e la burocrazia di una licenza diretta.

Spesso il PVR di una skin era associato a imprenditori conosciuti e rispettati sul territorio, e questo aiutava a dare una percezione di legalità e fiducia ai giocatori locali. Era un modello che, per anni, ha tenuto in piedi centinaia di PVR “sotto skin” e reti locali.
C’erano concessionari che gestivano anche 20 o 30 skin; in alcuni casi si arrivava a 100 brand diversi, tutti sotto lo stesso codice ADM.

Ogni skin aveva i propri giocatori, sdoppiati sul concessionario e sui vari PVR.
Il lavoro dei PVR era quello di portare nuovi player, gestire i contatti e curare la relazione diretta con il territorio.

Un sistema che ha funzionato, ma che ora scompare con oltre 500 skin destinate alla chiusura.
ADM è intervenuta per riordinare il settore e limitare la frammentazione, introducendo un impianto normativo che considera le skin una duplicazione della concessione, quindi incompatibili con la nuova rete unica e tracciabile

Brand ADM 2026 dopo lo stop skin gioco online 2025 (13 novembre)

Con la chiusura definitiva delle skin, dal 13 novembre 2025 il mercato online sarà governato solo dai brand ufficiali concessionari ADM 2026.
Chi lavora nei PVR o nelle reti commerciali dovrà fare riferimento solo ai marchi assegnatari di concessione diretta.

E qui viene il bello… e per alcuni, anche il brutto.

Da un primo studio interno di PVR.bet, emerge che, nella migliore delle ipotesi, solo 20 brand su 52 lavoreranno con una struttura di PVR “puro”: quindi sceglieranno di operare tramite punti fisici da banco, attivi nella raccolta multicanale.

In altre parole, dal 13 novembre in poi i PVR si muoveranno esclusivamente sotto i brand a bando.

Di seguito riportiamo i principali brand confermati da ADM, come da Determinazione del 17 settembre 2025 (Direzione Giochi).

Sotto, in neretto, sono evidenziati quelli che secondo l’analisi indipendente di PVR.bet potranno operare anche come PVR “puro”, cioè senza una struttura di raccolta fisica multicanale.

Ecco quindi una proiezione dei PVR attivabili dopo la chiusura definitiva delle skin, dal 13 novembre 2025, aggiornata alle ultime verifiche sulle concessioni ADM.

888 ITALIA LTD – 888.it
ADMIRAL SPORT S.R.L. – AdmiralBet.it
AZZURRI LIMITED – starcasino.it
AZZURRI LIMITED – betsson.it
BETFAIR ITALIA S.R.L. – Betfair.it
BETFLAG S.P.A. – BetFlag.it
BETPOINT S.R.L. – Betpoint.it
BETPREMIUM S.R.L. – SunBet.it
BGAME S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT – Bgame.it
BPG S.R.L. – netbet.it
CASINO DI SANREMO SPA – casinosanremo.it
CASINO DI VENEZIA GIOCO SPA – casinoveneziaonline.it
DIECIMILAUNO S.P.A. – Zonagioco.it
DOMUS BET S.R.L. – Domusbet.it
E-PLAY 24 ITA LIMITED – eplay24.it
E-PLAY 24 (2°) – SiBet.it
E-PLAY 24 (3°) – Sportium.it
EUROBET ITALIA S.R.L. UNIPERSONALE – Eurobet.it
EUROBET (2°) – Betfair.it
EUROBET (3°) – Bwin.it o GiocoDigitale.it
GAME DIVISION ITALY S.R.L. – codere.it
GI.LU.PI. S.R.L. – betitaly.it
GIOCHI24 S.R.L. – giochi24.it
GOLDBET BETTER ORGANIZATION ITALY S.P.A. – Goldbet.it
GOLDBET (2°) – lottomatica.it
GREENTUBE MALTA LIMITED – starvegas.it
HBG ON LINE GAMING S.R.L. – QuiGioco.it
HILLSIDE (NEW MEDIA MALTA) PLC – Bet365.it
HIT D.D. NOVA GORICA S.P.A. – hitstars.it
ITALY GAMING LIMITED – elabet.it
LEO VEGAS GAMING PLC – leovegas.it
MARATHONBET ITALY S.R.L. – marathonbet.it
MYLOTTERIES S.R.L. – mylotteriesplay.it
NETWIN ITALIA S.P.A. – netwin.it
PWO S.P.A. – Planetwin365.it
REPLATZ S.R.L. – Fastbet.it
RTI NTS NETWORK S.P.A., TOTOPARTNERS S.R.L., PINTER – giocabet.it
SCOMMETTENDO S.R.L. – Daznbet.it
SISAL ITALIA S.P.A. – sisal.it
SNAITECH S.P.A. – Snai.it
SPORTBET S.R.L. – Sportbet.it
STAKE ITALY S.R.L. – stake.it
SYNGAME S.P.A. – Betpassion.it
TOMBOLA INTERNATIONAL MALTA PLC – tombola.it
TOTAL GAMING SOLUTIONS LIMITED – Stanleybet.it
TOTOSI S.R.L. – TotoSi.it
TSG ITALY S.R.L. – pokerstars.it
VINCITÙ S.R.L. – Vincitu.it
VITTORIA BET 2009 S.R.L. – Wintoto.it
WILLIAM HILL MALTA PLC – williamhill.it
WIN BET ONLINE LTD – winbet.it
WINAMAX SA – winamax.it

Cosa fare dopo la chiusura delle skin

Lo stop delle skin, previsto dal Decreto Legislativo 25 marzo 2024 n. 41, è diventato operativo con il Riordino dei giochi pubblici e con il nuovo bando concessioni 2025/2034, che ha ridisegnato da zero i confini del gioco legale e i domini che andranno online.

La chiusura delle skin riguarda almeno 10.000 punti vendita ricariche (PVR) attivi e le reti commerciali che negli anni hanno lavorato sotto marchi derivati.
Chi aveva una skin come PreWin o FantasyTeam, per esempio, dovrà ora operare direttamente sotto il brand madre (Vincitù, Eplay24 o altri).

E qui si apre il vero problema: cosa succede ai player, ai dati, ai guadagni e alla rete costruita?

Tanta confusione oppure confusione creata.

Molti commerciali delle skin, al momento, non stanno creando allarmismi sui punti (PVR), ma in realtà non sono stati informati dai concessionari di tutto ciò che comporta una migrazione:
non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sul piano della gestione e della salvaguardia delle reti commerciali.

Ci sono rischi concreti: dalla perdita di PVR per un commerciale, alla perdita di player per il Punto, poiché molti utenti risultano registrati su più skin o, peggio ancora, direttamente sul concessionario madre.
Essendo lo stesso giocatore, non sarà possibile suddividerlo su più reti.

Le azioni da fare subito

  • Verificare se il concessionario madre è tra i 46 aggiudicatari ufficiali ADM.
  • Richiedere chiarimenti scritti sul piano di migrazione (scadenze, rete, link traccianti).
  • Comunicare con i propri affiliati e giocatori per evitare dispersione o confusione.
  • Accennare fin da subito ai propri clienti player che ricaricano nel punto vendita che cambierà qualcosa solo in termini di grafica: se il provider base è solido, potranno utilizzare anche le stesse credenziali.
  • Chiedere al concessionario di inviare una mail list specifica per i player sotto quel brand principale nella zona, garantendo continuità e spiegando la migrazione al nuovo brand.

Chi non si muove rischia di perdere il proprio posizionamento e vedere anni di lavoro trasferiti ad altri.

Stop skin: confusione e rischi

Il rischio più grande non è solo tecnico, ma anche territoriale e commerciale.
Molti imprenditori hanno investito cifre importanti in marketing, pubblicità e branding su skin ora destinate alla chiusura.

Dal 14 novembre saranno costretti a operare con il marchio del concessionario madre, spesso condiviso con altri PVR della stessa zona.

Esempio pratico:
un PVR che fino a ieri raccoglieva gioco con Fantasyteam (skin di Eplay24) dovrà ora utilizzare Eplay24 direttamente.

Risultato? Nel giro di poche strade ci saranno più punti con lo stesso marchio.
Questo genera concorrenza interna, saturazione del brand e perdita di clientela fidelizzata.

Molti PVR cercheranno di differenziarsi integrando altri prodotti ADM, servizi di ricarica multicanale o network alternativi.
È una corsa contro il tempo per difendere il proprio territorio e il proprio valore.

Cosa fare dopo la chiusura delle skin

Lo stop delle skin, previsto dal Decreto Legislativo 25 marzo 2024 n. 41, è diventato operativo con il Riordino dei giochi pubblici e con il nuovo bando concessioni 2025–2034.
Questo intervento ha ridisegnato da zero i confini del PVR e i domini ADM che resteranno online.

La chiusura coinvolge oltre diecimila PVR attivi e centinaia di reti commerciali che negli anni hanno lavorato sotto marchi derivati.
Chi gestiva skin come PreWin o FantasyTeam, per esempio, dovrà ora operare direttamente sotto il brand madre (Vincitù, Eplay24 o altri).

Da qui nasce il vero tema: che fine faranno player, dati, guadagni e reti costruite?
Molti commerciali “tranquillizzano” i punti fisici, ma spesso non dicono tutto.
Molti PVR non sanno ancora che la migrazione non è solo tecnica: riguarda la titolarità delle reti, la salvaguardia dei player e, in alcuni casi, la sopravvivenza commerciale.

Se un giocatore è registrato su più skin o direttamente sul concessionario madre, non potrà essere conteggiato due volte.
Questo può significare perdita di posizioni, di guadagni e di visibilità nella rete..

Le azioni da fare subito dal PVR prima del 13 novembre e la chiusura della skin 

  1. Verificare il proprio concessionario
    Controlla se il brand madre è tra i 46 aggiudicatari ufficiali ADM.
    Se non compare, la tua rete deve pianificare subito la migrazione.
  2. Richiedere un piano scritto di transizione
    Domanda al concessionario:
    – l’aggiornamento dei link traccianti e delle reti commerciali.
    – le scadenze della migrazione,
    – le modalità di trasferimento dei player,
  3. Comunicare con la propria rete e con i clienti
    Spiega ai tuoi affiliati e ai tuoi giocatori cosa cambierà.
    Chi ricarica nel tuo punto deve sapere che potrà continuare a farlo, anche se il dominio cambierà: il conto resterà valido, il marchio sarà solo quello primario ADM.
  4. Chiedere supporto operativo al concessionario
    Domanda che venga inviata una mail list mirata ai player della tua zona per spiegare il passaggio e garantire continuità.
    Un’informazione chiara evita la fuga verso altri brand e tutela i tuoi volumi.
  5. Proteggere la rete prima che lo faccia qualcun altro
    Chi non si muove rischia di vedere anni di lavoro passare di mano.
    Agisci prima che la migrazione parta: organizza dati, contatti e player, perché una volta dentro la rete madre sarà troppo tardi.

Il modello operativo (esempio reale)

Di seguito un estratto del tipo di comunicazione che molti operatori PVR stanno inviando ai concessionari prima dello stop skin gioco online 2025.
È un modello utile per comprendere tono, contenuto e obiettivi pratici nel contesto della migrazione post-skin.

Oggetto: Gestione migrazione rete dalle Skin verso il brand principale assegnatario di concessione

Abbiamo appreso che il 15 novembre sarà l’ultimo giorno utile per completare la migrazione al concessionario madre.
Siamo consapevoli di trovarci in una fase delicata: da un lato vogliamo tutelare i giocatori e il lavoro costruito insieme ai nostri clienti , dall’altro siamo pronti a collaborare per sostenere il brand principale nel nuovo assetto ADM.

Per questo chiediamo di ricevere con chiarezza le indicazioni operative che riguardano:

  • il collegamento o la creazione di nuove reti
  • l’aggiornamento dei link traccianti
  • il trasferimento dei giocatori attivi
  • la gestione delle posizioni duplicate
  • e le linee guida per la transizione.

Stop skin: analisi e riflessioni

Il nuovo bando concessioni gioco online 2025 segna la nascita di un mercato finalmente regolato, ma non di un mercato giusto per tutti.
Diciamolo chiaramente: la fine delle skin è stata una decisione forte, forse necessaria, ma anche un regalo ai Big del settore.

La riforma ha imposto un modello rigido, dove potranno sopravvivere solo i concessionari più solidi, quelli che hanno avuto la forza economica e legale di partecipare al nuovo bando ADM.
Tutti gli altri, soprattutto i concessionari medi o le reti basate sui PVR, dovranno adattarsi o scomparire.

Nel concreto, molti punti vendita ricarica che operavano sotto diverse skin si ritroveranno ora nella stessa provincia, a volte nello stesso comune, con due o più PVR che raccolgono per lo stesso brand madre.

Esempio pratico:
Il gestore A lavorava con una skin di Vincitù all’interno di una bar.
Il gestore B tabaccaio, a pochi metri di distanza, operava un PVR dello stesso gruppo Vincitù, ma sul brand primario.
Dal 14 novembre, entrambi dovranno usare lo stesso marchio madre, competendo per gli stessi clienti, con lo stesso prodotto e forse con margini più bassi.

È evidente cosa accadrà: uno dei due perderà la rete costruita in anni di sacrifici e fidelizzazione.
E questo non è solo un problema commerciale: è una perdita di capitale umano, di professionalità e di equilibrio territoriale.

Non lo nascondiamo: come PVR.bet, non abbiamo mai condiviso del tutto questa impostazione.
Serviva una riforma, certo, ma serviva regolamentare le skin, non cancellarle.
Perché la figura della skin, in Italia, è stata odiata dai grandi, amata dai medi e piccoli, incompresa da molti.

Da un lato, le skin hanno permesso la nascita di centinaia di microreti legali, hanno spinto l’innovazione e portato il gioco legale nelle città dove i grandi concessionari non arrivavano.
Dall’altro, è vero, hanno creato confusione, frammentazione e, in alcuni casi, disallineamento con gli obblighi ADM.

Oggi, però, il risultato è chiaro:

  • solo 52 brand online
  • concentrazione del mercato nelle mani di pochi
  • e rischio concreto di spinta verso reti parallele o irregolari

Una regolamentazione più intelligente, come quella adottata in altri mercati europei, avrebbe potuto dare valore alle skin, anziché eliminarle.
Oggi, invece, molti operatori locali rischiano di perdere posti di lavoro, punti vendita e intere reti commerciali che tenevano in equilibrio il sistema legale.

Per i PVR, questa è la prova più difficile.
Chi ha costruito relazioni vere con i propri player e lavora in regola continuerà a esistere.
Chi si è affidato solo al nome di una skin dovrà reinventarsi o cambiare concessionario.

Come diciamo spesso su PVR.bet:

Le regole non servono per spaventare, ma per capire chi è davvero pronto a restare sul campo.

Il 13 novembre non è una fine, ma un nuovo inizio.

FAQ su chiusura skin

Accedendo con le credenziali della skin, verrà creata una rete parallela o collegata a quella madre?
Nella maggior parte dei casi la rete verrà collegata al brand principale, senza creare duplicazioni. ADM richiede un’unica rete di riferimento per ogni concessionario.

I link traccianti cambieranno?
Sì. ADM ha previsto la migrazione dei link traccianti, e i concessionari dovranno fornire strumenti aggiornati (file Excel o pannelli dedicati) per evitare errori e dispersioni di traffico.

I giocatori già attivi sulla Skin come saranno trasferiti?
Verranno spostati automaticamente sul brand principale, ma la rete originaria potrebbe non mantenere la relazione diretta (rete).
È fondamentale chiedere conferma scritta al concessionario su come sarà gestito il tracciamento dei player già acquisiti.

È possibile unificare tutte le skin sotto una sola rete?
Sì, ma dipende dalle policy interne del concessionario.
Alcuni gruppi stanno già predisponendo una rete multicanale unificata, altri manterranno reti distinte per aree o tipologia di partner.

Le reti comemrciali dovranno promuovere solo il brand madre?
Sì. Dopo lo stop skin, solo i domini ufficiali ADM 2026 potranno essere promossi o sponsorizzati. Ogni attività pubblicitaria dovrà rispettare le linee guida ADM e ricevere approvazione formale dal concessionario.

Possiamo già promuovere i brand madre?
Solo dopo la pubblicazione delle linee guida operative ADM e l’autorizzazione formale del concessionario. Promuovere prima della migrazione ufficiale può generare confusione o sanzioni.
Ma secondo noi fa fatto e subito.

Per chi vuole restare aggiornato e capire come muoversi nel nuovo scenario dopo lo stop skin gioco online 2025, PVR.bet mette a disposizione analisi, guide e strumenti operativi dedicati ai punti fisici e alle reti commerciali.

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