Rinvio gara concessioni online: Rinviati quindi gli adempimenti per i PVR (punto vendita ricarica) scongiurata momentaneamente la stabilità occupazionale.

Rinvio Gara Concessioni Online (1)

A cura di Francesco Cannatella

Il settore del gioco online si appresta a vivere un periodo di significative trasformazioni normative e operative. Con l’annuncio del rinvio della gara per l’assegnazione delle nuove concessioni di gioco online, inizialmente prevista per aprile e ora rinviata, il settore respira un cauto ottimismo. Ogni nuova concessione, valutata a 7 milioni di euro, rappresenta un tassello fondamentale nel mosaico del gioco digitale regolamentato.

Senza addentrarci in dettagli normativi che esulano dalla nostra area di competenza, ci giunge da fonti affidabili che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in sinergia con Sogei, si sta attivamente impegnando per conformarsi alle normative europee. Questo include l’invio del capitolato tecnico per le nuove concessioni di gioco online alla Commissione Europea, in attesa di ottenere il via libera dal decreto governativo. Con l’approvazione già acquisita dal Consiglio di Stato e dalla Commissione Europea, siamo ora in attesa che il bando venga ufficialmente annunciato nella Gazzetta Ufficiale.

In base alle informazioni disponibili, è ragionevole aspettarsi che la pubblicazione del bando, molto atteso dal settore delle PVR Scommesse per regolamentare l’apertura PVR, non avverrà prima di ottobre. È importante sottolineare che, pur mantenendo un focus sul contesto commerciale e fiscale del mondo dei PVR, restiamo attenti agli sviluppi normativi che influenzano direttamente questo ambito.

Questo passaggio è essenziale per garantire un terreno di gioco equo e trasparente, in linea con le aspettative del governo e degli operatori del settore influenzato significativamente dalla riforma del gioco online.

Nel frattempo, il governo sta ponendo le basi per un rafforzamento delle normative che regolano le attività di gioco online, in particolare per la nuova legge PVR. Queste nuove regole, parte integrante del primo decreto legislativo, sono destinate a incidere profondamente sia sui costi delle concessioni sia sulle modalità operative dei PVR (punto vendita ricarica). La prossima gara per le concessioni, prevista secondo noi per i primi mesi del 2025, vedrà ogni gruppo in grado di acquisire un massimo di cinque licenze, con una stretta significativa sulle skin.

L’introduzione di un albo per i PVR, gestito dall’ADM, e la necessità di ottenere una licenza comunale o di polizia per operare rappresentano ulteriori passi verso un settore più regolato. Tuttavia, queste misure, sebbene necessarie, potrebbero imporre rigidezze eccessive per i PVR (punto vendita ricarica), pur mirando a garantire un ambiente di gioco sicuro e responsabile e contrastando la ludopatia e il gioco illegale, rischiano di falciare un settore che conta oltre 50.000 punti in Italia, quello delle ricariche dei conti gioco online.

In conclusione, il rinvio della gara per le concessioni online non è solo un’opportunità per rivedere e ottimizzare la struttura normativa e operativa del settore, ma rappresenta anche un momento cruciale per scongiurare la tenuta occupazionale PVR. Si spera che, nel frattempo, si adottino misure che bilancino la necessità di conformarsi alle nuove regolamentazioni senza compromettere la stabilità occupazionale dei PVR (punto vendita ricarica), assicurando così un futuro sostenibile per la figura del PVR nel gioco online in Italia. Quello legale che rischia di scomparire se non si comprende a fondo il ruolo del PVR (punto vendita ricarica).

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