autorizzazioni pvr

Quali autorizzazioni necessitano per l’ Apertura punti Vendita ricarica dopo la Nuova Legge PVR 2024?

Autorizzazioni necessarie per Apertura punti Vendita ricarica prima delle Modifiche:

Il PVR scommesse, poteva operare come attività secondaria senza essere vincolato da distanziometro o richiedere autorizzazioni specifiche da parte di ADM o comunali né tantomeno di pubblica sicurezza. Questa flessibilità lo rendeva particolarmente attraente per attività come bar, o altri tipi di esercizi commerciali che desideravano generare ulteriori entrate attraverso le scommesse online. Ad esempio, un bar poteva diversificarsi promuovendo i migliori PVR, creando nuovi conti gioco e gestendo la commercializzazione delle ricariche per i giocatori, promuovendo i prodotti del bookmaker in cambio di un compenso.

Autorizzazioni necessarie per Apertura punti Vendita ricarica dopo le Modifiche della Nuova Legge PVR:

Da come è scritta Nuova legge PVR sembra venire meno il concetto di attività secondaria, il PVR (punto vendita ricarica) si evolve ora in un’attività autonoma, sottolineando la volontà del legislatore di regolamentare il settore. Tale cambiamento riguarda il rilascio del Tulps 88 PVR, nato in origine per l’ordine pubblico nelle attività di intermediazione, sebbene il PVR, di fatto, si limiti a promuovere i prodotti di gioco e commercializzare le ricariche, senza agire né direttamente né indirettamente come intermediario nella raccolta. Ma non basta la Nuova legge PVR regolamenta l’istituzione dell’ Albo PVR e suoi relativi costi. L’albo sarà destinato alla registrazione dei titolari di PVR (punto vendita ricarica), e condizionata a un pagamento annuale di 200 euro per il primo anno e 150 euro per gli anni successivi, diventa un presupposto essenziale e necessario per operare come punto vendita ricariche.

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