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TogglePvr.bet, sempre vigile sulle nuove dinamiche del panorama del gioco online italiano, è pronta a fronteggiare una svolta significativa con l’approvazione imminente del Decreto di Riordino. Questo decreto, recentemente approvato dalla Ragioneria dello Stato, è ora sulla strada per essere esaminato dal Parlamento. L’entrata in vigore del decreto avverrà il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Le disposizioni del decreto sono state scritte per introdurre una serie di misure atte a regolamentare il settore del gioco online in Italia, con un’attenzione sul contrasto al gioco illegale, che di fatto rischiano per come è stato scritto di incentivarlo involontariamente.
Pvr.bet, in sintonia con il dinamismo normativo del settore, è pronta ad adattarsi alle nuove regole e normative che saranno stabilite dal Decreto di Riordino.Con un occhio attento alle evoluzioni legislative sul PVR (punto vendita ricarica), impegnandosi a mantenere elevati standard di qualità, per offrire ai nostri partner i migliori PVR e offrire prodotti di gioco affidabili per Apertura punti Vendita ricarica dopo la Nuova legge PVR .
Una delle novità più rilevanti della Nuova legge PVR riguarda le modalità di ricarica del conto di gioco online, con particolare attenzione al “contante PVR” . Il decreto stabilisce restrizioni sulle operazioni di ricarica effettuate presso i PVR (punto vendita ricarica), in contanti, consentendo ricariche con mezzi diversi da quelli comunicati al concessionario in fase di apertura del conto solo entro un limite complessivo settimanale di 100 euro. Tuttavia, è importante sottolineare che è consentito superare tale limite Contante PVR Scommesse utilizzando strumenti di pagamento tracciabili, come ad esempio le carte di credito, che devono essere comunicate e validate in precedenza dal titolare del conto gioco attraverso l’uso dei PVR .Il tutto per limitare il Contante PVR.
Tra le disposizioni confermate dal decreto, spicca la durata massima di nove anni per le concessioni. Per partecipare al bando, le aziende devono dimostrare ricavi non inferiori a tre milioni di euro negli ultimi due esercizi chiusi e soddisfare altri requisiti, tra cui la gestione diretta di un sito internet “con dominio nazionale”. Per intenderci .it .
Un punto cruciale riguarda l’Art.13 del decreto, che disciplina i PVR (punto vendita ricarica). Questi possono operare esclusivamente con modalità telematiche, saranno subordinati al pagamento di un importo annuale all’Agenzia, e sono tenuti a esporre segni distintivi ( targa PVR ) all’esterno dell’esercizio per identificare la loro attività. Le operazioni di ricarica sono consentite, con l’obbligo di identificare il richiedente player e verificare la sua identità.
Il decreto, inoltre, fa riferimento al TULPS 88 PVR, stabilendo restrizioni e requisiti specifici per l’ottenimento dei punti vendita di ricarica. Di fatto sopravviveranno solo I migliori PVR che devono conformarsi alle disposizioni del TULPS 88 PVR, oltre all’iscrizione al nuovo Albo PVR che è subordinato al pagamento preventivo di un importo annuale (150 euro) .Il mancato pagamento comporta la decadenza dall’iscrizione all’albo, presupposto essenziale per lo svolgimento dell’attività di punto vendita ricariche.
Dopo essere stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato, il decreto è ora all’ordine del giorno della prossima riunione della Conferenza Unificata, prevista per il 25 gennaio. Successivamente, dovrà ottenere i pareri delle Commissioni parlamentari competenti, senza possibilità di modifiche ma solo di osservazioni.
Il settore del gioco online, in particolare noi di PVR.bet, segue con grande attenzione l’evoluzione normativa, consapevole dell’impatto che potrebbe avere sulla tenuta occupazionale del settore.