Aprire un punto vendita ricariche o un’agenzia scommesse richiede documenti precisi e in regola.
Vediamo quali sono quelli indispensabili per iniziare correttamente l’attività.
È possibile aprire un PVR dentro un’Agenzia Scommesse?
Sì, è possibile. Un PVR può essere aperto anche all’interno di un’agenzia scommesse già attiva, anche se il concessionario è diverso da quello principale del fisico.
In questi casi, la documentazione necessaria è molto simile, ma va sempre verificata in base al tipo di contratto e alla rete di riferimento.
Documenti obbligatori per aprire un PVR o un’Agenzia Scommesse
- Visura camerale presso la Camera di Commercio, con indicazione dell’attività prevalente dell’azienda (anche se inattiva).
- Partita IVA, necessaria per l’identificazione fiscale dell’attività.
- Contratto e lettera d’incarico del concessionario, che attestano l’autorizzazione ADM alla raccolta da banco.
- IBAN aziendale, per ricevere le commissioni e i guadagni delle ricariche.
- Indirizzo email operativo per la gestione del punto.
- PEC (posta elettronica certificata) obbligatoria per le comunicazioni ufficiali.
- Numero di telefono per contatti diretti e verifiche.
Ogni concessionario può chiedere allegati aggiuntivi (come doppio documento d’identità o certificato di agibilità del locale), quindi è sempre bene chiedere conferma prima di procedere con la registrazione.
Se vuoi approfondire cosa serve davvero invece approfondire cosa serve per aprire un PVR fuori da un’agenzia scommesse, visita la nostra guida completa quali documenti servono per aprire un pvr ?
