In questa guida parleremo della parte documentale necessaria per l’apertura di un PVR (punto vendita ricarica), che dopo la riforma del bando e la successiva regolamentazione del 2025 coincide spesso con quella richiesta per l’apertura di un’agenzia scommesse.
Molti esercenti oggi si trovano davanti alle stesse regole e agli stessi adempimenti, sia che vogliano gestire un punto vendita ricariche, sia che puntino a un livello più alto come agenzia ADM.
Questa guida si collega è stata approfondita che ti consigliamo di leggere Cosa significa e come aprire un PVR? ,dove analizziamo l’inquadramento completo del PVR nel 2025 e le sue evoluzioni operative.
Indice :
ToggleIntroduzione sul perché della nuova Documentazione PVR
Prima della riforma del riordino del gioco online l’attività del PVR (punto vendita ricarica) era sempre secondaria rispetto alle sue attività principali (commerciali) obbligatorie per operare.
Dal 2026 con la nuova determinazione direttoriale di ADM, le autorizzazioni ora più stringenti sono state regolate e adattate al tipo di attività, selezionando chi è abilitato a operare nella vendita di ricariche.
Adempimenti e dei documenti essenziali per avviare un PVR:
Ecco un elenco e i documenti necessari per diventare un PVR.
- Si potrà abbinare il PVR a chi ha l’autorizzazione di pubblica sicurezza ai sensi degli TULPS 86 ovvero TULPS 88 anche dette licenze di questura (es: agenzie scommesse, alberghi, bigliardi o per altri giuochi leciti, lidi, gestori di slot machine.).
- Un contratto sottoscritto con un concessionario Bookmaker, senza vincolo di mandato, che consente la commercializzazione delle ricariche dei conti gioco.
Il concessionario invia all’ADM un flusso telematico necessario per confermare il rapporto e procedere con l’iscrizione del PVR al punto successivo. - Iscrizione e registrazione telematica all’Albo PVR tenuto da ADM si effettua tramite firmando digitalmente usando credenziali SPID, CNS, o CIE o Firma Digitale.
- Targa PVR da richiedere ed esporre dopo l’iscrizione all’Albo PVR del punto precedente.
- La visura camerale presso la Camera di Commercio evidenzia l’attività prevalente dell’azienda e specifica le autorizzazioni possedute, come quelle previste dal TULPS articolo 86 o 88, necessarie per operare.
- La partita IVA, che è essenziale per l’identificazione fiscale dell’attività
- L’IBAN, sul quale saranno accreditate le commissioni relative alle ricariche effettuate e/o le percentuali di guadagno generate dalla rete dei player affiliati.
- Un indirizzo email per la comunicazione e la gestione delle attività.
- Un indirizzo di posta elettronica certificata PEC
- Un numero di telefono per eventuali contatti e comunicazioni.
Questi documenti sono essenziali per avviare e gestire un Punto Vendita Ricariche (PVR) nel settore delle scommesse online, coprendo aspetti normativi e operativi cruciali per il betting e il gaming.
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